
Alcuni giorni fa, inviavamo al Presidente Sassoli un messaggio a firma del Direttivo, sottoscritto dal Comitato Cittadino del PD, nel tentativo di far sentire la nostra voce alle istituzioni europee.
Ci siamo rivolti a David Sassoli quale Presidente dell’assemblea eletta a suffragio universale e rappresentativa di tutti i cittadini dell’Unione, affinché si esprimesse con fermezza contro le ritrosie e i ciechi egoismi dei governi di alcuni degli Stati membri.
Trovate la lettera in questo precedente post.
Con grande soddisfazione, una riposta alla nostra lettera è arrivata in tempi molto brevi.
Il Presidente Sassoli, tramite un componente dell’Ufficio di Presidenza, ha inviato il suo saluto al nostro Circolo e a tutto il PD di Reggio Emilia, ringraziandoci per il sostegno e rassicurandoci sul lavoro delle istituzioni comunitarie per il raggiungimento di intese su strumenti realmente efficaci ad affrontare il periodo post-emergenza; esprimendo la sua vicinanza alle persone e ai comparti aziendali duramente colpiti dalla crisi di Covid-19:
Gentilissimi,
Il Presidente Sassoli mi incarica di ringraziarVi per queste parole di sostegno ed intende esprimere la sua vicinanza e solidarietà ai settori produttivi in gravi difficoltà e a coloro che nel vostro territorio stanno vivendo situazioni di disagio familiare e di indigenza. Nell’assicurarvi che le istituzioni europee stanno correggendo gli egoismi di alcuni Stati nazionali introducendo strumenti finanziari innovativi e realmente adeguati a reagire a questa guerra, il Presidente invia a tutta la comunità del Pd di Reggio Emilia un caloroso saluto a cui volentieri unisco il mio personale.
Luca Nitiffi – Political Advisor to the President
8 Aprile 2020
A poche ore dalla ricezione del messaggio e a un solo giorno dalla riunione dell’Eurogruppo del 9 Aprile, il Presidente Sassoli è nuovamente intervenuto con una nota e un videomessaggio per esortare i governi degli stati membri a essere: «all’altezza della sfida» impegnandosi a predisporre misure straordinarie per garantire il supporto dell’Unione Europea alle zone martoriate dal nuovo Coronavirus e per fare in modo di gestire al meglio la fase di crisi economica che ci attende al termine della pandemia.
Siamo parte di quei «cittadini, le imprese, (…) famiglie, (…) giovani preoccupati per un futuro incerto», citati dal Presidente, che hanno chiesto interventi importanti ispirati dal principio di solidarietà tra Stati su cui è fondata l’Unione Europea e evocato chiaramente nel Preambolo e all’art. 2 del TUE.
Siamo orgogliosi di aver contribuito nel nostro piccolo al dibattito sulle politiche dell’Unione Europea per fronteggiare le conseguenze di Covid-19 che negli ultimi giorni ha avuto sviluppi importantissimi.
L’intesa raggiunta in sede di Eurogruppo con una trattativa estenuante, oltre al piano SURE e al fondo di 200 miliardi garantito dalla Bei, pone sul tavolo il ricorso al Fondo Salva-Stati (MES) con condizioni ridotte per le spese sanitarie e, di rilevanza storica, l’istituzione di un Fondo per la Ripresa finanziato con l’emissione di titoli di debito comune della cui reale entità si sta discutendo in queste ore.
Lo scorso venerdì sera, il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione a favore dell’introduzione dei Recovery Bond.
Anche in questo caso, come nella precedente votazione sulla risoluzione a favore degli Eurobond, Lega e Forza Italia che tanto contrastano l’azione del Governo nazionale e il ricorso ai fondi del Mes (anche in versione cd. light) si sono opposti a tale risoluzione, ponendosi in maniera vergognosa contro l’interesse di noi cittadini italiani.
La risoluzione sugli Eurobond, segno di un’esortazione dell’Eurocamera a intraprendere con coraggio il percorso di una vera integrazione fiscale, se non fossero venuti a mancare i voti delle delegazioni di Lega e Forza Italia sarebbe stata approvata*.
*rinviamo a Ansa.it-Europa: https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2020/04/17/polemica-sul-voto-di-lega-e-fi-contro-gli-eurobond-in-ue.-m5s-tradimento_ab755d75-3baf-422c-9b39-489888f909de.html
La risoluzione relativa agli Eurobond, proposta da i Verdi, ha visto pure l’astensione degli eurodeputati aderenti a Italia Viva.
Altri riferimenti
Per il testo della risoluzione comune approvata venerdì 17 aprile: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2020-0054_IT.pdf